Sovicille è un comune di 8.346 abitanti della provincia di Siena.
Il toponimo è attestato per la prima volta nel 1123 come Sufficille e deriva probabilmente dal latino sub ("sotto") e ficinulae (diminutivo di ficus).
Sovicille si estende lungo le pendici orientali della Montagnola Senese.
L'economia locale si basa prevalentemente sulla produzione di cereali, ortaggi e frutta: numerose sono le industrie per la lavorazione del legno e del marmo e per la produzione di confezioni per alimenti.

Il nome della località potrebbe derivare dal composto latino di "Sub", che significa "sotto", e "Ficinulae", diminutivo del termine "ficum" che a sua volta significa "fico".
Il borgo di Sovicille venne fondato intorno all'anno mille al confine tra i possedimenti del Vescovado di Siena a quelli della Diocesi di Volterra. Dal secolo XI esso fece parte delle proprietà della vicina Abbazia della Serena.
Alla fine del XII secolo i Vescovi di Siena riuscirono a ottenere il controllo di Sovicille che successivamente venne annesso ai possedimenti della Repubblica di Siena.
Sotto l'influenza senese nel 1240 Sovicille si costituì in libero comune, dotandosi di statuti propri.
Nel corso del XIII secolo ebbe inizio per Sovicille un periodo di declino dovuto agli accesi scontri tra le città vicine per la contesa del borgo che ne comportarono il saccheggio del territorio.
A metà dello stesso secolo Sovicille subì dapprima l'invasione dell'esercito dell'Imperatore tedesco Arrigo VII e successivamente da parte delle truppe senesi che intendevano riprendere possesso del borgo.
Nel corso del XIV secolo Sovicille subì numerosi assedi da parte dell'esercito della Repubblica di Firenze che riuscì a conquistare il borgo solo a metà del XVI secolo.
Dal 1554 Sovicille entrò a far parte dei possedimenti della Repubblica di Firenze con Cosimo I de' Medici.
Durante il periodo di governo de' Medici, che si protrasse fino all'inizio del Settecento, il borgo ebbe una notevole crescita economica grazie all'incentivo mediceo, per lo sviluppo delle attività agricole e di quelle estrattive del marmo e del ferro.
Alla morte dell'ultimo discendente del casato mediceo salirono al potere i Duchi di Lorena, i quali mantennero il controllo di Sovicille fino all'inizio dell'Ottocento, quando il territorio venne invaso dall'esercito francese di Napoleone Bonaparte.
I Francesi rimasero stanziati sul territorio di Sovicille fino al 1814 quando, con il Trattato di Vienna, la città venne assegnata al Granducato di Toscana.
Nel 1861 Sovicille venne annessa al Regno d'Italia dal Re Vittorio Emanuele II di Savoia.
Tra le numerose manifestazioni che si svolgono periodicamente a Sovicille segnaliamo qui la "Festa della Madonna Romitorio" che si tiene annualmente l'11 di settembre in onore della Madonna.
La manifestazione religiosa prevede lo svolgimento di una processione durante la quale la statua della Madonna viene trasportata alla cappella del Romitorio dove ha luogo una messa solenne.